La tecnologia del controllo accessi di una camera regola automaticamente le funzioni dei sistemi di Guest Room Management e di Energy Management, rilevando la presenza dell’ospite e innescando una rete di comunicazioni tra dispositivi cloud e IoT.  

martis-palace-hotel-vda-guest-room-management-automation-smartNella lingua zulu, il saluto tipico è “Sawubona”. A differenza dell’italiano “Ciao” o dell’inglese “Hello”, se si saluta qualcuno dicendo “Sawubona” si fa una dichiarazione più personale e rispettosa che significa: “Io ti vedo“.
La risposta tradizionale a “Io ti vedo” è “Ngikhona” che significa “Io sono qui“. Quando qualcuno risponde “Ngikhona”, sta dicendo che riconosce la persona che ha davanti e la sua identità.

Il significato più profondo di questo saluto è che ‘Finché non mi vedi, non esisto’.
Con le piattaforme e i dispositivi di Guest Room Management e di Energy Management, conversazioni simili avvengono continuamente. Il valore dei dispositivi cloud, smart e IoT non è pienamente realizzato finché non viene riconosciuto da altri dispositivi e dalle piattaforme con cui comunicano.

Un esempio potrebbe essere l’ospite di un Hotel che effettua il check-in da remoto utilizzando l’applicazione dell’albergo sul suo smartphone.

Il sistema PMS avvisa i sistemi di Gestione dell’Energia e di Gestione Camera dell’imminente arrivo dell’ospite. La temperatura della stanza inizia automaticamente a tornare al set-point configurato, prima ancora dell’arrivo del cliente. Il sistema, quindi, interviene e regola i dispositivi nella stanza per accogliere l’ospite con una calda atmosfera di benvenuto.
Quando l’ospite utilizza il suo dispositivo mobile per entrare nella camera, automaticamente le luci e il TV smart si accendono, poiché il sensore di occupazione ha rilevato la presenza della persona e la camera passa in modalità ‘Occupata’. In questa modalità, il termostato assicura un clima confortevole nella stanza, mentre garantisce un risparmio energetico maggiore quando la camera passa in modalità ‘Non Occupata’.

Un altro esempio si verifica quando una studentessa universitaria entra nella sua stanza e il sensore rileva l’apertura e la chiusura della porta: le luci della stanza si accendono per la sua sicurezza e la temperatura torna al set-point configurato per garantire un ambiente confortevole.

Questi sistemi intelligenti si scambiano continuamente messaggi “Io ti vedo” e “Io sono qui”, creando una rete di comunicazioni invisibile che pone le persone al centro e mantiene gli occupanti in salute, sicurezza e comfort.

 

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